È uno di quei dolci capaci di sussurrarti storie antiche e profumi di altri mondi. Un dolce che racconta la Campania, terra di straordinaria bellezza e bontà. Pare addirittura che la sua creatrice sia stata proprio la sirena Partenope, colei che fondò Napoli. Una leggenda che si perde nel tempo.
Non è una ricetta che si può definire facile: richiede solo qualche attenzione, ma se sarete attenti e il risultato sarà buono, beh, non smetterete più di farla, di anno in anno nel periodo pasquale e non solo.
Per la frolla:
Per la cottura del grano:
Per la crema:
Per prima cosa prepariamo la pasta frolla.
Mettete in planetaria o su un tavolo la farina a fontana, il burro a pezzetti piccoli ammorbidito e lo zucchero. Impastate questi ingredienti per ottenere una sabbia.
Riformate la fontana e aggiungete le uova. Regolatevi per la consistenza aggiungendo un po’ di farina se necessaria.
Aggiungete anche la scorza di limone grattata e avvolgete tutto l’impasto, appiattendolo un po’, con della pellicola alimentare.
Fate riposare in frigorifero per almeno 40 minuti.
Mettete in un pentolino il latte insieme al grano precotto e alla scorza di limone grattata.
Fate cuocere a fuoco dolce per circa 35/ 45 minuti fino a che avrete un composto ben amalgamato dove il grano avrà assorbito gran parte del latte.
Fare raffreddare completamente.
Unite tutti gli elementi in una ciotola capiente tramite una frusta, amalgamate molto bene la ricotta con i restanti ingredienti.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungete il grano cotto raffreddato.
Stendete la pasta frolla fatta riposare in frigorifero con uno spessore di 0,4 cm circa.
Rivestiteci una tortiera imburrata.
Arrivate con la crema fino al bordo e decorate con delle strisce di pasta frolla come si fa per una classica crostata di marmellata.
Spennellate le strisce con del tuorlo d’uovo e infornate; forno statico a 180° per 60/70 min circa.
Un risotto originale, perfetto per l'estate e per tutti