La piadina marchigiana è tipica della zona a nord della mia regione, a differenza della piadina romagnola viene sfogliata con un grasso e si presenta in alcune varianti che spaziano dall’aggiunta dello strutto nella sfogliatura, delle uova nell’impasto o alla cottura sul carbone come il crostolo di Urbania.
Devo dire che io amo molto questa preparazione super semplice e veloce e la amo nella sua versione sfogliata. Non avendo lo strutto in casa, ho calibrato una ricetta con il grasso che avevo e pensando a chi non può mangiare grassi animali, che sia per scelta o per necessità.
Da qui nasce una piadina che non perde di gusto (anzi) e che può essere mangiata da tutti.
E attenzione attenzione…è anche più light.
ingredienti
- Farina 00 600 g
- Acqua 300 ml⠀
- Sale 9 g
- Olio 30 ml⠀
- Margarina di soia 50 g
- Pepe q.b.
Istruzioni
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Impastate la farina con l’acqua poco alla volta. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, aggiungete olio, sale e un po’ di pepe.
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Create delle palline da 150 gr (a me piacciono un po’ più grandine le piade).⠀
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Fate riposare per 30 min coperte con pellicola.⠀
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Una volta riposate, stendete le palline in forma circolare con altezza 0,3 cm e spalmate meno di 10 gr di margarina sulla superficie.
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Avvolgete come una sigaretta e giratele su loro stesse a forma di piccola chioccia.
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Fate riposare altri 30 min in frigo con pellicola e poi stendetele usando poca farina per non farle attaccare. ⠀
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Cuocete su una padella rovente.
Consigli
Io ho condito la mia piadina con crudo San Daniele, ricotta di pecora e zucchine chiare grigliate.⠀
Provatela con pecorino stagionato, crudo e fichi glassati…vedrete il paradiso!
Potete farle in anticipo e conservarle in frigo, sottovuoto per un paio di settimane. Stendetele al momento della cottura.
Potete cuocerle solo leggermente e conservarle per 3-4 giorni dandogli una cottura finale su piastra rovente