C’è chi le chiama canocchie, chi cicale di mare, chi pannocchie. Il punto sta che sono, a mio modesto parere, uno dei crostacei “poveri” che maggiormente hanno la capacità di valorizzare un piatto di mare o che vuole profumare di mare.
Un’altra cosa che stupisce di questo piatto semplice è il pesto di verza, un vegetale che spesso si banalizza mentre ha grandi potenzialità.
Vediamo insieme come fare questo piatto.
Per la foglia all’aglio nero
Non buttate il carapace delle canocchie, saranno perfette per un fumetto di pesce o una bisque.
Per evitare problematiche con l’anisakis, congelate le canocchie per almeno 3 giorni in congelatore.
Un risotto originale, perfetto per l'estate e per tutti