Fettuccine con pesto di cime di rapa alle triglie e canocchie con chips di barbabietola
Un primo gourmet semplicissimo da preparare.
Le fettuccine sono sempre state una delle mie paste preferite.
Quelle di farro hanno un gusto inconfondibile e un’ottima porosità che si sposa alla perfezione con un pesto vegetale di poche pretese come quello alle cime di rapa.
Da pugliese non posso dire che la scelta sia stata casuale!
Il gusto acceso delle cime, arricchito con un po’ di peperoncino viene smorzato dalla dolcezza delle triglie e delle canocchie saltate in padella con un po’ di cipolla e niente più!
In fine la croccantezza donata dalle chips di barbabietola e la pelle fritta delle triglie.
Una bella idea per un pranzo o una cena fra amici, che dite?
Iniziamo con le cime di rapa: una volta lavate e pulite, cuocetele al vapore o in padella con un bicchiere d’acqua, chiudete con un coperchio per trattenere il vapore.
Scolatele in fine dall’acqua in accesso e frullatele con un minipimer condedole con olio evo (un paio di cucchiai), peperoncino e sale.
Tagliate i filetti di triglia in piccoli pezzi ricavando la pelle da 4 triglie.
Pulite le canocchie e ricavatene la polpa interna a crudo.
Fate un soffritto in padella con olio e un quarto di cipolla tritata. Una volta imbiondita aggiungete il pesce e fate soffriggere solo per qualche minuto. Aggiustate di sale.
Friggete in poco olio di oliva la pelle delle triglie fino a renderla croccante.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
Scolatele e conditele con 4-5 cucchiai di pesto di cime di rapa nella padella insieme al pesce.
Servite aggiungendo le chips frantumate di barbabietola e la pelle fritta della triglia.
Consigli
Scolate la pasta un minuto prima della fine della cottura per evitare che scuocia.
Potete usare gli scarti delle canocchie per creare una bisque leggera da aggiungere in condimento.
Lasciate qualche inflorescenza delle cime (friarielli) per decorare.