Una ricetta da fare e condividere fra amici
Amo le torte salate, soprattutto quelle leggere dove si possa giocare con i sapori, salato/dolce, acido/amaro.
Questa idea nasce proprio da questo concetto che trova equilibrio fra l’amaro del radicchio tardivo di Treviso, il dolce del porro e il sapore avvolgente del pecorino dolce toscano. Il tutto accompagnato dalla nota caratteristica della tradizione: mele e uvetta.
ingredienti
Per la pasta integrale all’olio:
- 200 g. di farina di farro integrale monococco
- 100 g. di farina di tipo “1”
- 50 g. di olio extravergine di oliva
- 120 g di acqua fredda
- 1 g. di bicarbonato
- 2 g. di sale
Per il ripieno:
- 1 porro
- 1 testa di radicchio tardivo di treviso
- 2 mele renetta
- 1 cucchiaio di uvetta
- 200 g. di pecorino dolce di Pienza
- 1 uovo
- sale
- pepe
- olio evo
Istruzioni
- In una bacinella (o in planetaria), impastate tutti gli elementi insieme formando una palla di impasto liscio ed omogeneo. Fate riposare in frigo per almeno 30 min.
- Nel mentre riponete il radicchio lavato e sfogliato ed il porro lavato e tagliato a rondelle su una teglia con carta da forno e condite con sale, pepe e olio evo. Cuocete al grill per alcuni minuti.
- Tagliate la mela a rondelle sottili ed il formaggio a scaglie.
- Stendete la pasta creando una sfoglia fine ed adagiate gli elementi del ripieno al suo interno.
- Chiudete arrotolando il tutto dando la tipica forma di strudel o torta salata.
- Spennellate la superficie con dell’uovo sbattuto.
- Cuocete in forno ventilato a 170°C per 30 min circa.
Consigli
Potete renderlo vegano sostituendo il pecorino con del gondino o tofu.
Quando girate la pasta per formare lo strudel vi consiglio di formare più strati all’interno così da creare un’alternanza di sfoglia e ripieno che renderà tutto più gustoso.