Un rosso che più scarlatto non c’è!
Questo liquore dal gusto caldo e piccantino, che è ormai nota essenziale di alcune preparazioni culinarie italiane, prende il nome dall’arabo القرمز, al-qirmiz che poi si trasforma attraverso lo spagnolo in alquermes che significa scarlatto, colore tipico di questo liquore.
In linea di massima (perché la ricetta originale è segreta) continente i seguenti ingredienti: alcol 95°, acqua di rose, cannella, macis, chiodi di garofano, cocciniglia, zucchero, cardamomo, scorza di arancia, vaniglia…
Ma dove nasce?
Proprio qui, l’antica farmacia dei monaci domenicani di Santa Maria Novella a Firenze.
Dal 1221 i frati domenicani iniziano a coltivare nel piccolo orto adiacente alla chiesa di Santa Maria Novella, a Firenze, le erbe officinali che servivano per preparare i medicamenti nella loro piccola farmacia. È proprio qui che già nel 1400 si inizia a delineare questo liquore che diverrà tanto amato dalla Famiglia Medici che in Francia sarà chiamato “Il liquore dei Medici”. La ricetta che oggi è custodita e prodotta nella farmacia di Santa Maria Novella è datata 1743 da Fra’ Cosimo Bucelli, all’epoca direttore dell’Officina.
Se capitate a Firenze non perdetevi questo luogo, anche per un semplice salto nel fascino del passato.